INTERROGAZIONE n. 302 del 04/09/2017
Interrogazione n.302/10^ di iniziativa del Consigliere C. GUCCIONE recante: "Sullo stato di attuazione della Legge regionale n. 36/2008 Edilizia sociale"

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
con l'art 3 della Legge Regionale n. 36 del 2008 (Norme di indirizzo per programmi di edilizia sociale) viene definito un programma di edilizia sociale con un plafond disponibile di 155 milioni di euro;
ai sensi dell'art.5-Legge 36/08 è stato approvato in data 31/12/08 "il bando di concorso per la realizzazione di alloggi di edilizia sociale da offrire in locazione e in proprietà sia per imprese, cooperative, aterp, enti locali e università";
con DDG n. 17095 del 29/11/2010 è stato annullato in autotutela il bando di concorso del 31/12/08 (già citato nel punto precedente);
con DDG n. 18606 del 22 dicembre 2010 è stato approvato il nuovo bando di concorso per la realizzazione di alloggi di edilizia sociale;
con DDG n. 2648 - 2647 - 2649- 2650 - 2651 - 2652 del 02/03/2012 sono state approvate le graduatorie di beneficiari ai sensi del bando art 3 LR 36/08;

con DDG n. 13277 del 19/09/2012 il Dirigente Generale dispone un integrazione di fondi al bando di cui alla legge LR 36/08 pari a 20 milioni portando il plafond complessivo a 155 + 20 = 175 milioni;
con DDG n. 14940 del 19/10/2012 il Dirigente Generale alla luce dei nuovi fondi approva uno scorrimento degli interventi finanziabili;
in data 07/06/2013 venivano sottoscritte tra Regione ed Edilparco srl e Regione e Gatto Costruzioni SPA due atti transattivi, in merito ad alcuni contenziosi scaturiti dall'annullamento del primo bando con il pagamento di indennizzi pari a 1.011.000,00 € ad Edilparco srl e 2.576.800,00 € per Gatto Costruzioni SPA;
con DDG 12196 del 15/10/2014 il Dirigente Generale dispone un ulteriore scorrimento con ulteriori economie sviluppatesi con il programma;
visto l'accesso agli atti effettuato in data 7/07/2017, il competente dipartimento ha redatto un elenco di tutti gli interventi specificandone tipologia, stato del finanziamento, somme erogate e inizio dei lavori alla data del 19/07/2017;
dall'analisi delle schede degli interventi predisposto dal compente ufficio si desume che dai 175 milioni di euro alla data del 19/07/2017: - 98.972.784,63 € corrispondono ad interventi con lavori ancora in corso, molti dei quali da oltre 5 anni (circa 1200 alloggi, corrispondenti al 56,56 % del programma di edilizia sociale);
- 12.358.767,32 € corrispondono ad interventi completati (circa 150 alloggi, corrispondenti al 7,06 % del programma);
- 36.095.393,78 € corrispondono ad interventi rispetto ai quali non sono iniziati i lavori e/o che hanno richiesto delocalizzazioni e rimodulazioni (corrispondenti a 20,63 % del programma);
- 27.573.054,27 € corrispondono alle economie sul programma derivanti da revoche e rinunce (corrispondente a 15,76% del programma). visto che: l'art 8 del LR 36/2008 impone al competente dipartimento di relazionare trimestralmente sullo stato di attuazione del programma alla competente Commissione consiliare che dalla approvazione delle legge fino ad oggi non è mai stata predisposta;
a imprese e cooperative sono state destinate per i programmi di edilizia sociale, selezionate attraverso un bando, risorse pubbliche per 130 milioni di euro che hanno prodotto un investimento da parte dei privati pari a 260 milioni di euro, che sommati ai 130 milioni pubblici raggiungono la cifra complessiva di 390 milioni di euro (pari a 1800 alloggi da assegnare in locazione o in proprietà);
Per sapere:
e per sbloccare lo stato di attuazione degli interventi previsti nel bando (legge 36/2008) che sono partiti da oltre 5 anni e allo stato attuale vedono 135 milioni di euro circa ancora in una fase di stallo con le conseguenti procedure a rilento, o addirittura di blocco, dei lavori dei cantieri. Ammontano a soli 12 milioni di euro gli interventi che risultano conclusi, collaudati, con gli alloggi assegnati o in fase di assegnazione ai cittadini aventi diritto. Risultano - tra revoche, economie e rinunce - oltre 27 milioni di euro;
Comuni, Università, Aterp, imprese e cooperative destinatari per gli interventi per la realizzazione dì alloggi di edilizia sociale da assegnare in locazione o in proprietà, si trovano in gran parte in difficoltà a portare a compimento gli interventi previsti. Si chiede alla Giunta regionale della Calabria di predisporre (vista la grave emergenza abitativa, in particolare delle aree urbane della Calabria) urgenti e tempestive misure per lo sblocco dei cantieri che ad oggi, tra intervento regionale e l'attivazione di risorse private, ammontano a un investimento pari a 400 milioni di euro (pari a circa 1800 alloggi da assegnare a famiglie a basso reddito e a soggetti in difficoltà che aspettano da oltre 5 anni). Inoltre è necessario predisporre misure che impediscano di utilizzare l'anticipo dell'investimento (pari al 50%) che in alcuni casi è stato utilizzato addirittura senza aprire i cantieri. Inoltre si chiede di sapere perché fino ad oggi non è stata rispettata la chiara ed esplicita norma (art.8 della legge regionale 36/2008) che prevede che il Dipartimento Lavori Pubblici trasmetta trimestralmente una relazione dettagliata sull'attuazione della presente legge alla commissione consiliare competente. Inoltre, se ritiene necessaria un'attenta verifica sugli effetti dell'ultima modifica normativa (art. 39 LR 47/2011) nel campo dell'edilizia sociale durante il consiglio regionale del 29 giugno 2017 che rischia di creare numerosi contenziosi, visto che, tra l'altro, modifica le condizioni di partenza del bando (36/2008), consentendo di diminuire il numero degli alloggi da costruire mantenendo inalterato il finanziamento pubblico ottenuto in seguito alla partecipazione al bando 2010 per la costruzione di alloggi di edilizia sociale in locazione o in proprietà.

Allegato:

04/09/2017
C. GUCCIONE